destionegiorno
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Una lenta ricerca per riempire i vuoti di ciò che sono (...ed ancora cerco...), dando spazio più al mondo del cuore che a quello dell’intelletto, spesso rincorrendo errori senza mai pentirmi della spinta che li procurò. Nel bene e nel male, posso affermare che i passi compiuti, pur sbucciandomi ... (continua)
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Chiome a fiumi
ondulano
scivolando lungo recise pietre,
rughe umane
ricalcanti
il corso di spirali
prive d’origini e d’approdo
a consumare.
Senza timone,
come bolla di sapone
pronta a scoppiare
in mille gocce di sole,
navigo lento la... leggi...
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Ancora qui
ad offrir pochezza al fiato
nel buio
oltre le luci spente
resto.
Appeso tormento
al vuoto del letto,
come una cornetta
penzolante
senza più chiamate
nel breve spazio
che oscilla
tra mente e verbo.
Fermo,
immobile in quel... leggi...
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Ti ucciderò
per portarti in vita,
spezzando funi
gravitanti il peso,
rigettando in mare
le perle che, meritate,
credevi in dono
per sì donarti l'oceano intero,
la ricchezza di un suolo
ancora vero.
Terra... leggi...
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Bocciolo di luna
ascolta candido
il seno,
di latte il palato
cinto
nell'abbraccio perfetto.
Silenzioso sguardo
bacia minuti
disciolti in frazioni
di sgocciolato infinito.
Flebile respiro
sul tenero aggancio,
vita s'affaccia
al sole... leggi...
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Tiepido passo
su rosse foglie sgualcite,
fruscianti
l’arco del tempo
nel sole immobile
a gravitare.
Nella mente,
i tarli s’annullano
rincorrendosi
in chiassosi silenzi di boschi
appisolati.
Colante suggestioni,
aspergo brividi
il... leggi...
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Pelle su pelle...
viviamo come un sogno
slacciandoci bottoni
ai bordi del mondo.
Infinito giocare
e chiamarsi
per volare
...insieme
fin là in fondo,
dove spazi si perdono
come acqua fra le dita,
dove fiamme divampano
a scaldarci i... leggi...
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Il tempo è già stato.
Lento il sole
su muri avanza,
disegnando
i suoi occhi
allungati
da profili
scolpiti.
Polvere di cielo
matura,
orizzonti di vetro
raccolgono essenze
di sguardi affamati.
Monete d’oro
lascio cadere... leggi...
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Lumi accesi
dietro vetri di paglia
ubriacarono della notte
l’ombra,
infiammandosi.
Ruggì la luna
nel flusso del mare,
spalancando
riflessi di fiabe
in fragranze salate.
Qui ti ho avuta,
afferrata e perduta...
raccolto gocce... leggi...
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Ricordi mai sopiti
di baci appassionati,
s'affacciano curiosi
ai balconi segreti
della memoria.
E guardan giù,
lungo tornanti ombrosi,
nella speranza di scorger
la madre
che li partorì
al mondo mio.
Sotto questo... leggi...
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Immobile,
attendo la prima
fioca luce
annunciante
quelle linee a me sì care, che
questa notte
per troppo tempo ha
velato.
L'intuizione,
lentamente,
lascia il campo
a ciò che il sole abilmente
dipingerà,
portandomi... leggi...
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Riccardo Ruschetti
| Nota dopo nota
zampetto
abbaruffato
bianco d'ali.
Spando
ed attendo controvento
senza fretta
il mare
lungo le linee
accarezzi la mia terra,
riga
tracciata dal cuore
dove il sole accende sogni
ferendo pupille,
ultimo sussulto
prima che la notte
sparga le ossa
e l'anima trattenga
un filo dopo l'altro
l'intreccio
di ogni caduta stella.
Volo
ed allargo delle ali il passo
ad ogni penna spezzata dal tempo
ad ogni piuma regalata al vento.
Volo
sgocciolando sabbia
sputata negli occhi
per ogni sorriso
ladro di cielo.
Inchiodo alto lo sguardo
per non smarrire
l'inferno,
sempre più su
sino a sfiorare dell'abisso
i raggi
così da lasciarmi cadere
a corpo morto
nelle profondità
senza più materia da seviziare,
senza più polmoni a cui obbedire
certo del buio
vagito
di nuova luce
nel suo divenire. |
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Hanno inserito questa poesia nei propri segnalibri: - Sara Acireale
Possiamo elencare solo quelli che hanno reso pubblici i propri segnalibri. |
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«...quante volte per rialzarsi da forme non proprie bisogna cadere sperando di non farsi (e fare) troppo male.
La notte non è che la genesi di un nuovo giorno... il buio... di una nuova luce per finalmente riuscire a vedere... non solo guardare.» |
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